
Diario di viaggio: Levico Terme e dintorni
Il diario di viaggio di oggi nasce per raccontarvi cosa vedere a Levico Terme e dintorni.
Questo paese è stato il nostro campo base durante la mini vacanza in Trentino e abbiamo dedicato una giornata a scoprire proprio Levico Terme e dintorni.
Come sempre prima di partire con il viaggio vi lascio qualche mio suggerimento.
->Non vi suggerirò un hotel dove soggiornare perchè in quello dove siamo stati non ci siamo trovati male, ma personalmente non ci tornerei perchè a fronte di alcuni servizi abbiamo riscontrato anche diverse mancanze.
-> Non sarà un diario di viaggio dal ritmo serrato, ma l’intento è stato proprio prendersi del tempo per ammirare ciò che ci circondava
-> Godetevi anche i tragitti in auto perchè regalano panorami vista lago meravigliosi!
La nostra giornata è iniziata con una breve passeggiata lungo il lago di Caldonazzo. Siamo arrivati presto, quando il piccolo lido era ancora semi deserto e ci siamo divertiti a scegliere i piccoli sassi che compongono il bagnasciuga e Gabriele ha trovato il suo piccolo tesoro che ha portato con se per tutto il giorno.
Abbiamo una passione per i sassi e sono il nostro souvenir immancabile!

Continua il viaggio alla scoperta di cosa vedere a Levico Terme e dintorni.
Torniamo quindi sulla strada panoramica che costeggia il lago e ci dirigiamo verso il Castello di Pergine Valsugana.

Se siete amanti delle passeggiate nel bosco parcheggiate nel primo parcheggio segnalato che trovate e imboccate la scalinata nel bosco. Se invece le salite ripide non fanno per voi proseguite la strada e dopo alcuni tornanti troverete un altro piccolo parcheggio. Lasciate l’auto qui e affrontate solo l’ultimo breve tratto per accedere al castello.

Al castello di Pergine Valsugana è possibile visitare solo gli esterni poichè all’interno c’è un hotel. Però se avete un’oretta libera il paesaggio sulla valle vale il viaggio!

Ci avviciniamo all’ora di pranzo e per questa giornata abbiamo in serbo una chicca.
Una stube immersa nel verde, con parco giochi a fianco, in cui siamo stati alcuni anni fa!

Arriviamo a Centa San Niccolò e ci fermiamo alla Speck Stube.
-> Vi consiglio caldamente di prenotare perchè durante il nostro pranzo hanno dovuto mandare via molte persone poichè erano al completo sia all’interno che all’esterno.

Qui abbiamo gustato alcuni piatti tipici della tradizione del Trentino ed erano davvero deliziosi come li ricordavamo!
Abbiamo assaggiato:
Spatzle allo speck
Spatzle alle nocciole con ragù di cervo
Tagliolini ai porcini
e infine uno dei piatti unici dove accanto a formaggio e carni alla piastra c’erano polenta e funghi.

Dopo il pranzo e una pausa al parco giochi ripartiamo verso Levico Terme.
Se visitate questa zona le prossime tappe sono veramente imperdibili!
Prosegue così il nostro viaggio alla scoperta di cosa vedere a Levico Terme e dintorni.
Facciamo una breve passeggiata nel centro storico dove si teneva la Festa della Zucca.


Percorrendo tutto il centro storico arriviamo fino al Parco Asburgico.
Se preferite c’è un parcheggio gratuito a pochi metri dall’ingresso.

Entrati nel giardino Asburgico abbiamo passeggiato lungo i sentieri ammirando il paesaggio circostante fino ad arrivare all’edificio che ospita gli uffici delle terme.

In questo parco nel mese di dicembre si tengono i mercatini di Natale.
Se siete appassionati del genere ne vale veramente la pena! Noi siamo stati qualche anno fa e l’atmosfera era veramente magica e gli acquisti gastronomici molto gustosi!

L’orario di cena si avvicina ma prima di rientrare in hotel manca ancora una tappa nel nostro itinerario alla scoperta di cosa vedere a Levico Terme e dintorni…il lago di Levico!

Arriviamo qui giusto in tempo per ammirare il tramonto sul lago e questa sera ci regala davvero dei colori magnifici!

E infine ci sono io…
Seduta a godermi il tramonto (tranquilli in 30 secondi è arrivato anche il mio piccolo terremoto!) per salutare Levico Terme, le nostre brevi vacanze e il giorno del mio compleanno che stava per finire!
Questo 2020 è stato tosto, ma per la prima volta in 28 anni ho festeggiato il mio compleanno tra le montagne che amo e con una giornata di sole!
Se chiedete a mamma ogni volta che provava ad organizzare qualcosa per festeggiare veniva il diluvio… ed era ovviamente l’unico giorno in quella settimana in cui non c’era il sole!
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