primi piatti

Risotto al vino rosso e mortandela

Mortandela…eh sì si scrive proprio così. Non è un errore di battitura ma si tratta di un salume tipico della Val di Non in trentino. Assomiglia ad un salame, infatti è prodotto con un pasta macinata di carni di maiale che poi viene avvolta a mano nel reticolo di suino. Viene poi affumicata e il risultato è davvero un salume gustoso che è diventato anche presidio Slow Food. 
Durante l’ultimo viaggio in trentino abbiamo scovato questa chicca in un negozio mentre cercavamo i nostri souvenir mangerecci e non abbiamo esitato a prenderne un pezzo.
E’ ottima mangiata come salume puro, ma resistere e non impiegarne un pezzetto in una ricetta è stato davvero impossibile. Così ho unito del riso e una bottiglia di vino rosso aperta da qualche giorno e ho preparato questo risottino caldo e saporito. Avevo intenzione di prepararci anche una bella zuppa di orzo (ricetta tipica con questo salume), ma è finita prima!
 
per 2 persone
 
160gr riso
50gr mortandela a cubetti
1 bicchiere di vino rosso
brodo di carne qb
burro
parmigiano grattugiato
pepe
 
In una padella dai bordi alti tostate il riso. Sfumate con il vino rosso e cominciate la cottura unendo brodo caldo quando necessario. Dopo 5-6 minuti aggiungete la mortandela e portate a cottura. Mantecate il vostro risotto a fuoco spento con una noce di burro e una bella manciata di parmigiano grattugiato. Io non ho aggiunto sale, ma solo una spolverata di pepe, perchè la mortandela è già molto saporita, ma vi consiglio di aggiustarlo a vostro piacimento poco prima di servire.
 
Dedico questa ricetta al mystery basket che questo mese è ospitato dal blog “In cucina con fischio“.
Tra i dieci ingredienti da lui scelti per questo mese ho utilizzato il riso.